Se anche tu ami cucinare e sperimentare nuove ricette in cucina, conosci sicuramente l’aroma e il profumo unico del rosmarino. Si tratta di un’erba aromatica che non può assolutamente mancare in casa e che ci aiuta ad esaltare il sapore di tantissime pietanze. Purtroppo, non tutti sanno come mantenere a lungo il rosmarino. Ecco alcuni consigli su come conservarlo per farlo durare tanto tempo.
Ecco come puoi conservare il rosmarino
Una delle piante aromatiche più utilizzate in cucina è sicuramente il rosmarino. Si tratta di un’erba che possiede tantissime proprietà benefiche e che sprigiona un profumo irresistibile. Non tutti conoscono i metodi per mantenere a lungo il rosmarino, spesso infatti, non si riesce a conservare intatto nel tempo il suo prezioso aroma. Vediamo quindi, quali sono i metodi più efficaci per conservarlo alla perfezione.
Per mantenere inalterate le proprietà del rosmarino puoi conservarlo nel congelatore. Prima di congelarlo ti consigliamo di lavare bene i rametti e di asciugarli accuratamente. Puoi decidere di congelarlo intero oppure tritato, a seconda delle tue preferenze. è preferibile riporlo all’interno di contenitori ermetici e utilizzarlo all’occorrenza. Grazie a questa soluzione, potrai usare il rosmarino anche dopo mesi e il suo aroma resterà intatto.
In alternativa, puoi anche optare per l’essiccazione. Puoi essiccare il rosmarino al sole, in un luogo buio, come ad esempio, una cantina, oppure, in forno ad una temperatura bassa. Per questa procedura è necessaria molta più attenzione rispetto a quella del congelamento, visto che, se si essicca troppo, si rischia di rendere il rosmarino insapore.
Per conservare a lungo il rosmarino puoi anche utilizzare l’olio extravergine d’oliva. Ti basterà immergere dei rametti di rosmarino all’interno di una bottiglia piena d’olio e lasciarli in infusione per qualche giorno. In questo modo, l’olio assorbirà tutto l’aroma del rosmarino e potrai utilizzarlo per condire i tuoi piatti.
Infine, puoi anche mettere dei rametti di rosmarino in un barattolo di vetro con il sale e conservarli per tanto tempo.
Scegli il metodo di conservazione più adatto
A seconda delle preferenze e delle esigenze, puoi optare per il metodo di conservazione più adatto. Se decidi di congelarlo, puoi anche tritarlo o mischiarlo ad altri aromi, in modo da creare una sorta di pesto da utilizzare all’occorrenza. Ti consigliamo in questo caso, di consumare il tuo rosmarino dopo circa 6-8 mesi dalla raccolta. Anche il metodo dell’essiccazione è molto efficace, ma se decidi di procedere con l’essiccazione al sole e all’aria aperta, è preferibile attendere la stagione giusta. Solitamente, i mesi estivi sono perfetti per l’essiccazione del rosmarino.
Se decidi di essiccare i rametti in forno, ti consigliamo di non superare i 50 gradi e saranno pronti dopo circa 2-3 ore. Infine, anche le conservazioni in olio e con il sale sono perfette, puoi utilizzare l’olio per condire insalate, verdure, carne e pesce, esaltando il gusto di qualsiasi pietanza.
Aggiungere il rosmarino ai cibi è sempre una buona idea e fa molto bene alla salute.