Di recente si stanno manifestando sempre più anomalie relative al cambio climatico, sono molto più frequenti condizioni come vento, piogge abbondanti e basse temperatura anche in periodi in cui il tempo dovrebbe diventare più mite. questi cambiamenti climatici, ovviamente, creano spesso problemi alle piante, mettendo a dura prova la loro sopravvivenza. Vediamo cosa sta accadendo in Italia.
Cosa sta accadendo alle coltivazioni di albicocche?
Visto che le piante non riescono ad adattarsi facilmente agli improvvisi cambiamenti climatici, è fondamentale riuscire a proteggerle adeguatamente, in modo da farle crescere sempre sane e forti. Nel nostro paese ci sono alcune coltivazioni in crisi, proprio a causa delle anomalie relative alle temperature, ad esempio, la produzione di albicocche ha subito delle conseguenze abbastanza negative. In generale, si cerca sempre di trovare delle soluzioni valide per risolvere questo problema, ma spesso, ciò comporta un notevole aumento dei prezzi, il che non è l’ideale per i consumatori.
La problematica investe non solo la produzione di albicocche, ma anche tutti i prodotti che ne derivano, come ad esempio, conserve, succhi di frutta o marmellate. In Italia, le temperature fredde stanno danneggiando la fioritura delle piante e di conseguenza, si verifica una diminuzione della qualità del frutto. In alcune regioni italiane, infatti, la produzione di albicocche è fortemente diminuita, è il caso della Calabria, della Puglia e della Sicilia.
Gli effetti delle gelate tardive
Tra gli effetti meteorologici abbastanza frequenti nel nostro paese, ci sono le gelate tardive, che solitamente si verificano in primavera durante la notte o alle prime ore del mattino. Le temperature iniziano a scendere sotto lo zero e i danni provocati alle coltivazioni sono notevoli. Ci sono ad esempio, delle piante che con l’inizio della primavera cominciano a germogliare o a produrre frutti e fiori. Durante le gelate tardive queste piante subiscono effetti negativi e si rischia di compromettere la loro crescita.
Tra i tipi di colture che risultano essere maggiormente sensibili al fenomeno delle gelate tardive, ci sono sicuramente i frutteti, i vigneti, le colture cerealicole e quelle di ortaggi a foglia. Anche la produzione delle albicocche, quindi, può essere fortemente coinvolta. Le gelate tardive sono un fenomeno da non sottovalutare, poiché, stanno influendo negativamente anche su tutta l’economia generale del nostro paese.
Per proteggere le piante, tantissimi agricoltori stanno adottando diverse soluzioni e strategie. Ad esempio, in molti casi si utilizzano delle apposite coperture, ideali per proteggere le coltivazioni dal freddo e dalle intemperie. Questo metodo è molto efficiente e protegge le piante dal freddo, ma non è l’unica soluzione. Per diminuire i danni delle gelate tardive, infatti, si consiglia anche di ridurre notevolmente la concimazione e l’irrigazione delle piante.