Aglio: come coltivarlo sul balcone. È facilissimo!
Chi ama cucinare è a conoscenza del fatto che l’aglio è un ingrediente di cui non è possibile fare a meno. Infatti nella cucina Mediterranea l’aglio è un ingrediente immancabile che ha il compito di dare un il tocco finale ai tuoi piatti preferiti.
Per questo motivo in molti è nato il desiderio di coltivarlo con le proprie mani in modo tale da poterlo usare ogni volta che si vuole.
La cosa sorprendente di questo ingrediente è che da un solo spicchio d’aglio si può ottenere una pianta vera e propria.
Vedrai: coltivare una piantina di aglio sarà molto semplice se seguirai, senza alcuna fretta, i consigli che troverai scritti qui sotto.
Potrà riuscirci anche chi non è esperto e in questo modo potrai risparmiare qualche soldino e realizzare con le tue mani un prodotto naturale
Continua a leggere per capire cosa bisogna fare per riuscirci.
Aglio: impara a far nascere una pianta utilizzando uno spicchio d’aglio.
La prima cosa da fare è quella di procurarsi dell’aglio con diversi bulbi. Infatti da ogni bulbo, quindi da ogni spicchio di aglio, potranno nascere delle singole piantine. Una volta scelto il bulbo bisogna prelevare i vari spicchi da cui è composto.
Prima di tutto si deve eliminare la pellicina superflua e dopo bisogna recuperare degli spicchi integri e senza alcuna traccia di muffa. Chiaramente bisogna scartare gli spicchi più piccolini in quanto difficilmente da loro potrà nascere una pianta.
Quest’azione dev’essere necessariamente fatta in autunno oppure in primavera ovvero i periodi migliori dell’anno.
Dopo averli tenuti in acqua per 24 ore è possibile inserire i bulbi nel terreno.
Farlo è molto semplice: bisogna usare del terriccio di buona qualità e unirlo ai classici fondi caffè. In questo modo la pianta potrà ottenere tutti gli elementi nutritivi necessari.
Bisogna realizzare una miscela di 50% di caffè e 50% di torba. Dopodichè tra un bulbo e l’altro bisogna mantenere una distanza di 10 centimetri. Anche i fori dovranno essere profondi circa 10 centimetri in modo da inserire i bulbi nel terreno.
Successivamente si va a bagnare il tutto abbondantemente facendo inzuppare il terreno.
Dopodichè bisogna posizionare il vaso in una zona molto soleggiata mantenendo sempre il terreno bagnato fino a quando appariranno le piantine.
Una volta comparsi i primi germogli bisognerà cominciare a limitare le irrigazioni.
Dopo una ventina di giorni si vedranno comparire i primi germogli. Dopo circa un mese la pianta diventerà alta circa 12-15 centimetri e dopo due mesi raggiungeranno circa un altezza di 40 centimetri. A questo punto le foglie cominceranno ad emanare il loro classico odore.
Quando bisogna raccogliere l’aglio?
L’aglio dovrà essere raccolto quando la parte erbacea apparirà completamente secca. A quel punto bisogna necessariamente tirare fuori dal terreno tutto ciò che è cresciuto.
Per farlo occorre un cucchiaio oppure una palettina e scavare con attenzione. Una volta finito bisogna pulire la terra che ricopre i bulbi e lasciar essiccare al sole per una settimana.
In questo modo il tuo aglio sarà sempre a portata di mano.
Buon lavoro.